Dammum. Munitissimum Flandriae oppidum vulgo Damme delineavit Joannes Heymanni Koeck

foto

Incisione su rame, 424 x 530 mm (impronta della matrice). Acquerallatura probabilmente d'eposa. Restauro a coprire qualche foro. Fa parte di "Novum ac magnum theatrum urbium Belgicae Regiae, ad praesentis temporis faciem expressum a Ioanne Blaeu Amstelaedamensi". Joan Blaeu (Alkmaar, 23 settembre 1596 – Amsterdam, 28 maggio 1673) è stato un cartografo olandese e costruttore di globi terrestri e strumenti scientifici, era figlio di Willem Jansz Blaeu (1571-1638). Collaborò con il fratello all'attività paterna continuandone l'opera fino al 1672, quando un incendio distrusse il suo laboratorio. Fu cartografo ufficiale della Compagnia olandese delle Indie orientali dal 1638 fino alla morte. Nel 1620 divenne dottore in legge, ma si unì al padre nel suo lavoro. Nel 1635 pubblicarono l'Atlas Novus (titolo completo: Theatrum orbis terrarum, sive, Atlas novus) in due volumi. Joan e suo fratello Cornelius rilevarono lo studio dopo la morte del padre, avvenuta nel 1638. A quel punto Joan divenne il cartografo ufficiale della Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Attorno al 1649 Joan Blaeu pubblicò una collezione di mappe di città olandesi, chiamandola Tooneel der Steeden (Teatro delle Città) e nel 1651 venne eletto nel consiglio cittadino di Amsterdam. Nel 1654 Joan pubblicò il primo atlante della Scozia, opera di Timothy Pont. Nel 1662 ripubblicò un atlante in undici volumi e uno per gli oceani, noto col nome di Atlas Maior. Fu progettata anche una cosmologia come progetto successivo, ma un incendio bruciò completamente lo studio nel 1672. Joan Blaue morì l'anno seguente.

  • Autore:Blaeu John; Koeck Joannes Heymanni

  • Editore:1649

  • Codice:INC1118

  • Periodo: XVII Secolo

Prezzo:950,00 EUR