Il regno tutto di Candia delineato a parte, a parte, et intagliato da Marco Boschini venetiano

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In-folio. Cartoncino muto con dorso a tre nervi. Le carte 6 (Pianta della Canea), 60 (Cerigo) e 61 (Thine) sono state sostitute da riproduzioni su carta antica. Durante il XVI secolo l'impero ottomano aveva esercitato una massiccia pressione sul Mar Mediterraneo e nei Balcani, spesso avvantaggiato dall'alleanza francese, giungendo sino in Ungheria. Nel '600 la politica dell'impero turco divenne anche più aggressiva, ma con la fine del secolo, le sorti dell'impero erano compromesse, ed esso non costituiva più un pericolo per l'Europa anzi divenne oggetto delle mire espansionistiche dei maggiori stati europei. Infatti, lo stato ottomano rimaneva anacronisticamente fermo alla struttura feudale, mentre i suoi avversari cristiani si organizzavano in regimi accentrati, sostenuti da una solida burocrazia che ne garantiva l'efficienza. I Turchi restarono del tutto estranei al rinnovamento culturale e scientifico che percorse l'Europa. Tale carenza compromise tutta la loro organizzazione tecnica persino nel campo navale. In un paese che faceva della guerra la propria attività fondamentale i sacrifici gravissimi imposti ai piccoli feudatari, tenuti a servire come cavalieri, finirono col rovinarli e coll'esasperarli, sicché gli eserciti diventarono sempre più indisciplinati e meno efficienti. Quando poi i sultani cercarono di sopperire con truppe mercenarie, le spese si moltiplicarono e li costrinsero a ricorrere all'inasprimento fiscale e all'alterazione delle monete, con le inevitabili conseguenze negative sui commerci e sulla produzione. Dal 1645 al 1669 (6 settembre, quando Francesco Morosini negoziò la resa) l'impero ottomano attaccò il possesso veneziano di Candia riuscendo ad impadronirsene, cedendo però alla Serenissima le terre dalmate e albanesi da questa conquistate durante il corso delle operazioni. Boschini Marco scrittore d'arte, pittore e incisore italiano (Venezia 1613-1678 o 1704). La sua opera principale è la Carta del navegar pitoresco (1660), in dialetto veneziano, dedicata all'arciduca Leopoldo Guglielmo e scritta in quartine rimate. Pur continuando la tradizione del dialogo fra l'amatore d'arte e il pittore (in questo caso, l'autore), il testo è diviso in otto parti come la rosa dei venti per meglio orientare il lettore nel mare della pittura veneziana. A Boschini si devono anche la prima vera guida artistica di Venezia, le Ricche minere della pittura veneziana (1674), e una guida di Vicenza (Gioielli pittoreschi della virtuosa città di Vicenza, 1676). Apprezzato incisore e cartografo, nulla rimane della sua attività pittorica. Beautiful condition, lacking three plates, professionally reproduced on old paper. Boschini, a Venetian painter, writer and engraver began work on this survey in 1645, the year the island was invaded by the Turks. When the work was published, the town of Heraklion (Candia) was in the fourth year of what was to become a twenty-two year siege: the topicality of the work and its subsequent popularity throughout the Christian world is unsurprising. Atabey 136; Blackmer 171 (incorrect plate count). Graesse "Tresor de Livres Rares et Precieux" voll. 1-2 p.500.Cicogna p.137. Dalla dedica: "Serenissimo Principe ill.mi et ecc.mi signori. Ho ben io Marco Boschini dell"anno 1644, presentato alla Ser.tà V.ra l'intaglio del Tempio Suo Regale, alla Beatissima Vergine della Salute inalzato. E del 1645, l'intaglio del Regno Suo mobilissimo di Candia contra 'l Turco difeso. Per dimostrare in Opre, cosi gloriose, e grandi, quasi in lucidi specchi, la Veneta singolarissima pietà, e munificenza. Ora avendo io continuate le mie fatiche nell'intagliare a parte a parte lo stesso Regno, mentre la Ser.tà V.ra continua à difenderlo Sola con stupore del Mondo tutto contra la potenza vastissima Othomana. Ritorno più che mai riverente, appie della Ser.tà V.ra e glie lo presento finito. Supplicandola à gradire l'offerta, non solo come fatta da suo fedellissimo Suddito, e Servo, E come rappresentanza di un Regno Suo proprio mà come felice augurio, che, s'ella tanto ha fatto, e fa, per conservarlo à Dio Nostro Signore: A lei ben anco debba dallo stesso Dio Nostro Signore essere giustamente conservato. Humiliss.mo e Suiscer.mo Suddito, e Servo Marco Boschini"

  • Autore:Boschini Marco

  • Editore:Venezia, dopo 1645 (1651 vedi Cicogna)

  • Codice:ANT1156

  • Periodo: XVII Secolo

Prezzo:4.000,00 EUR